Attore italiano. Abbandonò il lavoro di
operaio per dedicarsi al teatro e, durante il secondo conflitto mondiale, si
arruolò in Marina dove prese parte alla compagnia teatrale delle Forze
Armate. Nell'immediato dopoguerra debuttò come comico di avanspettacolo,
al fianco, tra gli altri, di L. Masiero, E. Sandri, E. Giusti, D. Gray ed H.
Rémy. Durante il biennio 1959-60 ottenne un grandissimo successo con il
varietà televisivo
Uno due e tre, che condusse al fianco di R.
Vianello. La sua attività cinematografica iniziò nel 1950, ma
T. riuscì ad affermarsi solo negli anni Sessanta. Tra le sue
pellicole migliori, nelle quali seppe adattare le sue doti interpretative sia a
ruoli drammatici, sia a parti nelle quali si rivelò importante
caricaturista, ricordiamo:
Che gioia vivere (1961), di R. Clément;
Il federale (1961), di L. Salce;
La marcia su Roma (1962), di D.
Risi;
La voglia matta (1962), di L. Salce;
L'ape regina (1963), di
M. Ferreri;
Controsesso (1964), di M. Ferreri;
Marcia nuziale
(1965), di M. Ferreri;
Straziami ma di baci saziami (1968), di D. Risi;
Nell'anno del Signore (1970), di L. Magni;
La grande abbuffata
(1973), di M. Ferreri;
Romanzo popolare (1974) e
Amici miei
(1975), di M. Monicelli;
La stanza del vescovo (1977) e
Primo
amore (1978), di D. Risi;
Il vizietto (1978) e
Il vizietto II
(1980), di E. Molinaro;
Amici miei,
atto II (1982), di M.
Monicelli;
Amici miei,
atto III (1985), di N. Loy. Dopo alcune
prove di genere “leggero” (
Scherzo del destino in agguato dietro
l'angolo come un brigante da strada, 1983, di L. Wertmüller;
Il
petomane, 1983, di P. Festa Campanile;
Dagobert, 1984, di D. Risi;
Matrimonio con vizietto, 1985, di G. Lautner) ritornò con successo
al teatro, interpretando nel 1986
Sei personaggi in cerca d'autore (in
francese, alla Comédie de Paris), nel 1988
L'Avaro e nel 1989
Mr. Butterfly a fianco di A. Brachetti. Ha fra l'altro curato la regia di
alcuni film (
Il mantenuto, 1961;
Il fischio al naso, 1967;
Sissignore, 1968;
Cattivi pensieri, 1976; I
viaggiatori della
sera, 1979) e vari adattamenti per il teatro. Tra le sue ultime
interpretazioni cinematografiche si ricordano
Ultimo minuto (1987), di P.
Avati e
I giorni del commissario Ambrosio (1988), di S. Corbucci (Cremona
1922 - Roma 1990).
Ugo Tognazzi